Storia
La sezione Avis della Valtenesi nasce nel 1971 con 34 firmatari su idea di uno dei fondatori, Turina Ippolito, già donatore presso la sezione di Desenzano.
Il piccolo gruppo conta circa 120 iscritti nei primi tempi, con primo presidente Dolci Enzo che lascia dopo breve tempo il compito al suo vice, Turina Ippolito che resterà in carica per 28 anni.
Per motivi personali e per lasciare spazio a nuove idee, si ritira dalla vita del gruppo e subentra in carica un altro donatore di lungo corso, Lussignoli Franco che regge la sezione in un momento difficile: il passaggio dal centro di raccolta locale e familiare a quello più sicuro ma più scomodo e impersonale dell’ospedale.
Le difficoltà economiche di gestire una sede in affitto e la perdita di donatori mettendo in discussione la sezione stessa, il gruppo regge e dopo due mandati raccoglie il testimone della presidenza Liloni Berardo.
Nel frattempo, il comune di Manerba offre una sede gratuita che da nuovo vigore ed ispirazione al Consiglio Direttivo e alla sezione tutta, tanto da portare al raddoppio dei soci e il rapporto tra donazioni e donatori sopra il 2: traguardo invidiabile.
Il numero di donatori è cresciuto fino ad arrivare a superare le 250 unità e nell'anno 2011 festeggiando il 40° di fondazione viene installato il monumento quale simbolo della presenza nella comunità dell’associazione.
La Sezione, ancora oggi, si impegna nel programma sostenuto dalla sezione Provinciale e si presenta nelle scuole medie con positivi riscontri.